Il fascino del mare, questa immensità che nasconde un mondo sommerso, pesci, piante, relitti, storie. Drammatico quando si agita e le onde si fanno impetuose, calmo e placido quando il sole cala e la brezza si placa. Il mare, questo eterno mistero.
Il mare, ogni giorno uno spettacolo diverso, emozionante quando è calmo, emozionante quando è mosso.
Il sole che si abbassa all’orizzonte colora il cielo con sfumature calde che vanno via via a spegnersi nel blu profondo della notte, e il mare risponde a questi colori riflettendoli, ma a modo suo e ne intensifica l’atmosfera.
Si può passare giorni, mesi, anni a fotografare i tramonti sul mare e mai nessuno sarà uguale all’altro. Benché simili potrebbero sembrare, ci sarà sempre un’onda che la volta prima non c’era, o una nuvola, o le impronte sulla sabbia.
Il mare è amico e nemico, è vita ma anche morte e distruzione. Il mare chiede rispetto, è lui che comanda, crea e demolisce senza che nessuno lo possa fermare.
Non ha orari, non fa pause pranzo e lavora notte e giorno, erode scogliere e costruisce tomboli e spiagge. Il mare da, il mare prende. Chiede solo rispetto, e quando si arrabbia vuole essere lasciato in pace, poi gli passa. Non è poi così diverso dagli uomini, e come gli uomini, ha i suoi segreti.
Michele Trinciarelli










