Capita spesso, mentre si viaggia, di trovarci di fronte a spettacoli che la natura stessa ci offre. Un arcobaleno, un tramonto, un raggio di sole che filtra dal cielo cupo e tempestoso, elementi che donano un’atmosfera magica al paesaggio. Non importa se siamo abituati a vederlo, magari è la strada che facciamo tutti i giorni, ma in quel momento tutto ci appare nuovo e ci sentiamo come dentro ad un quadro.
Ecco che scatta l’irrefrenabile voglia di portare a casa quel momento, quei colori, quell’atmosfera, di conservare in qualche modo l’emozione che stiamo vivendo in quel preciso istante.
Così accostiamo (più facile se siamo in moto), prendiamo il cellulare e tentiamo di fotografare quello che vediamo. Chissà quanti di voi lo avranno fatto, e quanti avranno rimpianto di non avere con se, in quel momento, la reflex!
Per fortuna il progresso ci ha portato ad avere fotocamere integrate negli smartphone con una qualità di gran lunga superiore a quella di dieci anni fa, e con un po’ di tecnica e qualche accorgimento si riesce lo stesso a portare a casa una buona immagine.
La reflex ci fa avere il totale controllo dell’esposizione e riesce a restituire un’immagine di qualità nettamente superiore, ma lo smartphone ce lo ritroviamo sempre in tasca e in un attimo è già pronto all’uso.
Quell’emozione va anzitutto incisa nel cuore, se poi riusciamo a potarla a casa per riviverla e trasmetterla agli altri in un immagine da guardare ogni volta che vogliamo, ben venga.
Spesso serve anche un pizzico di fortuna: potersi fermare, scattare e ripartire. Non sempre si può fare. La vita corre frenetica e ci priva spesso della possibilità di godere di questi affascinanti attimi che la natura ci regala.
Michele Trinciarelli








